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Incidente mortale

Diritto al risarcimento del danno per incidente stradale mortale a tutti i prossimi congiunti del soggetto deceduto.

La perdita di una persona a noi cara è sempre un evento devastante. Il nostro ordinamento riconosce il diritto al risarcimento del danno per incidente stradale mortale a tutti i prossimi congiunti del soggetto deceduto.

Con tale espressione si intendono senza dubbio i componenti del nucleo familiare del defunto, il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli e le sorelle quand’anche non conviventi, per i quali la sussistenza del danno non patrimoniale è sorretta da una presunzione iuris tantum.

Le tipologie di danno per il risarcimento da incidente stradale mortale in favore dei prossimi congiunti, conviventi e altri soggetti sono molteplici e comprendono:

  • Il danno da perdita del rapporto parentale: sono i danni derivanti per la sofferenza e il turbamento sopportati dai congiunti in seguito alla morte della vittima.
  • I danni patrimoniali diretti al patrimonio: vi rientrano quei danni arrecati all’autoveicolo e agli altri beni di proprietà del danneggiato (si parla anche di danno emergente).
  • I Danni indiretti al patrimonio: incidono sulle aspettative di guadagno del soggetto leso, diminuendole (si parla a riguardo di lucro cessante).

In pratica si può richiedere il risarcimento danni ogni qualvolta si dimostri che l’evento nefasto ha impedito la conclusione di un affare, la firma di un contratto o, infine, ha reso impossibile al professionista o al lavoratore autonomo percepire un reddito a causa della degenza ospedaliera o per motivi ad essa attinenti.

  • Danno non patrimoniale

Ai fini del risarcimento, hanno rilevanza anche i pregiudizi personali scaturiti dall’incidente, come i danni alla salute psico-fisica o le conseguenze negative nei legami familiari e nei rapporti con la società.

Possiamo pertanto inquadrare:

  • il danno biologico;
  • il danno morale
  • il danno esistenziale

Si configura nei casi in cui la vittima subisca delle lesioni fisiche o psicologiche tali da peggiorare in modo irreparabile la qualità della sua vita.

Si pensi ai danni funzionali o estetici che, se consistenti e rilevanti, si ripercuotono sulla vita relazionale, o ai traumi mentali che, nel silenzio più totale, annientano l’equilibrio psicologico di chi ne è affetto.

Ancora vi potrebbero rientrare eventuali danni alla sfera sessuale per patologie riconducibili all’incidente o i casi in cui le capacità lavorative diminuiscono sensibilmente.

  • Danni morali

Consistono nelle sofferenze della psiche, nei turbamenti e nelle ansie patite a causa dell’incidente stradale. Hanno un carattere temporaneo e, pertanto, si differenziano dai danni biologici, generatori di patologie fisiche spesso croniche.

Nel sentire comune si pensa che la loro risarcibilità sia quasi scontata; in realtà la reintegrazione economica è dovuta soltanto se, nel provocare l’incidente, il colpevole ha commesso un fatto che costituisce reato. In verità questo limite è stato poi interpretato estensivamente dalla Corte Costituzionale, che ha affermato il principio secondo cui il risarcimento del danno non patrimoniale deve essere concesso anche in tutti i casi di lesione di un valore di rilievo costituzionale.

  • Danni esistenziali

Infine il risarcimento danni spetta se il sinistro ha provocato dei sensibili cambiamenti nello stile di vita del danneggiato.

Nell’accertamento del pregiudizio si valuta l’effettivo cambiamento delle abitudini quotidiane, la concreta destabilizzazione dell’armonia familiare a causa della morte di un congiunto o per motivi riconducibili all’evento dannoso.

In pratica, ha diritto al risarcimento chi è stato costretto a rinunciare alle proprie aspirazioni e desideri. Quindi, oltre ai danni materiali, ai danni fisici e a quelli psicologici, è stata riconosciuta debita rilevanza anche a tutto ciò che potenzialmente potrebbe ostacolare il libero esplicarsi della propria personalità nella società.

L’assistenza fornita dello studio

Il nostro studio a differenza delle agenzie di assicurazioni assiste il cliente in ogni fase della procedura di risarcimento del danno da incidente stradale, garantendo periodici aggiornamenti sull’attività svolta dallo studio.
  • Prima consulenza gratuita
  • Ricostruzione cinematica del sinistro
  • Quantificazione del risarcimento per gli eredi
  • Stima delle tempistiche necessarie al risarcimento
  • Anticipo spese funebri
  • Esame documentazione medico legale
  • Relazione medico-legale di parte per una corretta valutazione da riconoscere agli eredi per il trauma psicologico, morale, e esistenziale vissuto.
  • Accompagno alla visita Medico Legale di controparte della Compagnia di Assicurazioni per una corretta valutazione del trauma da risarcire agli eredi per il trauma vissuto.
  • Mediazione con la compagnia di assicurazioni per stabilire il corretto ammontare da risarcire agli eredi
  • Anticipo spese legali in caso la compagnia pone resistenza a risarcire il trauma vissuto dai prossimi congiunti, eredi.
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